Chi sono e cosa faccio

Sono una pedagogista e educatrice professionale socio-educativa. Il mio percorso professionale e personale è guidato da una passione profonda per l’apprendimento e la convinzione che ogni persona abbia delle potenzialità uniche che possono essere sviluppate, indipendentemente dalle difficoltà incontrate.

Sono una persona che ama imparare. Credo che ognuno di noi abbia qualcosa da insegnare e molto da imparare; per questo continuo a studiare, perché sono convinta che l’apprendimento sia il regalo più grande che possiamo farci nella vita. Questa convinzione mi ha portato a intraprendere un percorso formativo continuo, laureandomi prima in Scienze dell’educazione e poi in Pedagogia, che mi consente di operare sia come pedagogista che come educatrice professionale socio-pedagogica.

Oltre alla formazione accademica, completata da un master in Game-Based learning e uno in Metodologie didattiche per l’integrazione degli alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento, ho frequentato numerosi MOOC, corsi online e in presenza, che spaziano dall’uso del computer nell’apprendimento all’utilizzo di strumenti compensativi, con un focus particolare sulle difficoltà scolastiche, i comportamenti problema e sui Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA). La formazione mi ha permesso di iscrivermi nell’Albo dei professionisti Erickson come Esperto nei processi di apprendimento, Game Trainer® e ADHD Homework Tutor®.

Cosa faccio

Il mio lavoro si concentra sulla progettazione di percorsi educativi personalizzati, ma abbraccia anche una vasta gamma di interventi che mirano a sostenere sia gli studenti e le loro famiglie che gli insegnanti. Alcuni dei miei progetti includono:

Percorsi educativi personalizzati: Sviluppo progetti per studenti con DSA e BES, aiutandoli a superare le difficoltà e a scoprire strategie di apprendimento autonomo e personalizzato. Ho esperienza diretta nel lavoro con studenti DSA anche come genitore, poiché venti anni fa ho iniziato ad affiancare mio figlio nel suo percorso scolastico. Questo mi ha dato una comprensione unica e pratica delle difficoltà e delle strategie utili a superarle.

Laboratori didattici e giochi educativi: Progetto laboratori sul metodo di studio e sul potenziamento delle funzioni esecutive tramite il gioco da tavolo. Inoltre, conduco laboratori di gioco creativo con materiali poveri e di riciclo, fondamentali per sviluppare la creatività, il pensiero laterale e le capacità di problem solving.

Game-Based Learning e Gamification: Integro il gioco nell’insegnamento per stimolare competenze cognitive attraverso l’apprendimento attivo. Realizzo giochi educativi che sviluppano abilità come l’attenzione e la memoria di lavoro, elementi cruciali per migliorare la capacità di apprendere.

Formazione per insegnanti e genitori: Offro corsi di formazione basati sulle mie competenze per aiutare insegnanti e genitori a gestire i comportamenti problema e a lavorare con ragazzi che presentano ADHD o difficoltà di apprendimento. Ho collaborato con associazioni come U.Dis aps, da me co-fondata, per offrire corsi mirati a supportare docenti e famiglie nella gestione di ragazzi con difficoltà scolastiche e doposcuola specialistici rivolti a ragazzi con DSA e BES.

Consulenza educativa e supporto alle famiglie: Oltre alla progettazione di percorsi formativi per le scuole, fornisco consulenza alle famiglie, accompagnandole nella costruzione di un dialogo positivo e collaborativo con la scuola e nella gestione delle difficoltà che possono emergere nel percorso scolastico dei figli.

    La mia visione

    La mia filosofia educativa si fonda sulla convinzione che ogni studente abbia il potenziale per superare le difficoltà e raggiungere il successo. Il mio compito è aiutarli a scoprire le proprie risorse interne, fornendo loro strumenti concreti e personalizzati per affrontare il percorso scolastico. Attraverso il mio approccio educativo, che include il gioco, la personalizzazione dei metodi didattici e una collaborazione stretta tra famiglia e scuola, mi impegno a creare un ambiente inclusivo e stimolante per tutti.

    Sono anche molto attiva nel mondo digitale. Ho formato una piccola comunità online di persone che hanno collaudato il software compensativo “LeggiXme” del prof. Giuliano Serena, ho prodotto tutorial video e amministrato il Forum DislessiaOnline, contribuendo con materiali compensativi e altre risorse didattiche utili. Puoi trovare il mio curriculum aggiornato su LinkedIn per ulteriori dettagli sul mio percorso.

    Il mio percorso universitario

    La mia formazione universitaria in “Metodi e tecniche delle interazioni educative” presso l’Università IUL è stata arricchente e variegata. Oltre a studiare pedagogia, psicologia e filosofia, mi sono specializzata in metodologie didattiche innovative e tecnologie per l’apprendimento. Ho avuto l’opportunità di partecipare a laboratori pratici di pedagogia, comunicazione, e di condurre ricerche sul campo presso scuole aderenti al movimento “Avanguardie Educative” promosso da INDIRE. Un’esperienza che consiglio vivamente a chi desidera intraprendere la mia professione o vuole aggiornarsi come insegnante.

    Ho conseguito una Laurea Magistrale in Innovazione Educativa e Apprendimento Permanente nella Formazione degli Adulti in Contesti Nazionali e Internazionali presso l’Università Telematica IUL. Questo corso di studi mi ha permesso di sviluppare competenze avanzate in ambito pedagogico, con un forte focus sull’apprendimento permanente e le sfide della formazione nel mondo globalizzato.

    Ho completato inoltre un Master in Game-Based Learning e Gamification nei Contesti Educativi presso l’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo. Questo master mi ha messo in contatto con docenti e colleghi straordinari, offrendo l’opportunità di esplorare l’uso del gioco come strumento educativo per sviluppare competenze cognitive e non solo. Durante il master, ho lavorato ad un project work per una scuola secondaria, che si prefigge di coinvolgere studenti, insegnanti e genitori. Mentre gli alunni sviluppano competenze sociali e civiche attraverso il gioco, il coinvolgimento dei genitori aiuta a superare i pregiudizi legati alle pratiche ludiche e a favorire una migliore collaborazione tra scuola e famiglia.

    Apprendiamo. Il piacere di imparare